Il trionfo della stupidità in TV (e perché ci piace così tanto)
di Redazione NoiBlog
Reality show: la nuova enciclopedia Treccani?
Un tempo si guardavano i documentari di Angela per imparare. Oggi si guarda il Grande Fratello per… beh, per vedere gente che litiga in cucina o si innamora nel giro di 12 ore (spoiler: amore eterno fino alla pubblicità ). Il tutto mentre i concorrenti pronunciano frasi memorabili tipo: “Io nella vita sono me stesso”. Nobel in arrivo.
Talk show: urla, opinioni e niente di utile
Gli studi televisivi sono diventati ring da boxe verbale. Esperti di nulla, opinionisti di professione e politici in cerca di visibilità si affrontano a colpi di “mi faccia parlare!” e “lei non capisce niente!”. Il dibattito? Una coreografia di slogan già sentiti, scanditi con l’intonazione di chi legge i biscotti della fortuna.
Quiz show: ignoranza a premi
Le domande dei quiz sono diventate talmente semplici che, a volte, sembrano pensate per non mettere in difficoltà ... neanche Alexa. E quando un concorrente risponde che “il Vaticano si trova a Parigi”, non ridiamo: lo votiamo su Instagram.
Ma perché hanno così tanto successo?
Perché ci fanno sentire migliori. Guardare qualcuno che confonde l’Africa con una marca di auto è rassicurante. Dopo una giornata difficile, la stupidità altrui è il nostro comfort food. E poi, ammettiamolo: il trash è il nuovo chic.

In conclusione...
La TV è lo specchio della società , dicono. Se è così, meglio prepararsi: tra un po’ ci troveremo a studiare filosofia nei corridoi di Uomini e Donne e a eleggere come Ministro della Cultura l’ex tronista con più follower. Ma finché ci rideremo sopra, forse c’è ancora speranza.
E voi? Qual è il vostro ''piacere trash'' preferito? Confessate nei commenti!