Il Molise non è solo terra di borghi, natura incontaminata e tradizioni, ma anche di eventi che, mese dopo mese, scandiscono la vita culturale, sociale e turistica della regione. Non parliamo soltanto di feste patronali o sagre, ma di un calendario ampio e variegato che tocca musica, arte, sport, spiritualità ed enogastronomia.
La giornata inizia presto, con il sole che accarezza le colline del Molise e il silenzio rotto solo dal canto degli uccelli. In una piccola masseria, tra pietre antiche e campi aperti, ci accoglie l’aroma inconfondibile del caciocavallo appena appeso a stagionare. Qui il tempo sembra rallentare, e ogni gesto racconta una storia.
Prima domenica di agosto, il Molise si risveglia lento, silenzioso, immerso in un'estate autentica fatta di vento tra i boschi, cieli limpidi e tradizioni che resistono al tempo. Oggi, a Capracotta, si celebra la storica Pezzata, festa popolare che unisce gusto, natura e memoria collettiva.
Era un mattino d’autunno quando Marco, agricoltore da tre generazioni, ricevette una lettera elettronica firmata semplicemente: “A.I.”. Non era uno scherzo. Era un invito.
C’era una volta, in un tempo sospeso tra il sogno e la realtà, un giovane viaggiatore chiamato Elian. Aveva attraversato regni rumorosi, città che non dormivano mai, e terre dove la fretta era regina. Ma il suo cuore cercava altro: silenzi pieni di significato, colline che raccontavano storie e persone che vivevano al ritmo del sole.
Un fatto poco noto contribuisce a cambiare le idee sui luoghi più amati dai viaggiatori, sorprendendo anche i più scrupolosi osservatori.
Tra silenzi antichi, pietre consumate e storie dimenticate, il Molise custodisce un patrimonio nascosto: i suoi borghi abbandonati. Piccoli paesi un tempo pieni di vita, oggi restano lì, sospesi nel tempo, a raccontare – senza parole – una parte profonda della nostra identità.
Nel cuore d’Italia, lontano dal caos delle grandi città e dai ritmi frenetici, c’è una terra autentica che custodisce il segreto della vera armonia: il Molise. Qui la natura non è sfondo, ma protagonista. E viverci – o anche solo passarci qualche giorno – significa ritrovare sé stessi.
Gli alberi creano ombra e questa ombra ha un ruolo fondamentale nel raffreddare l'ambiente circostante, soprattutto nelle zone urbane.
Il 5 giugno 1688, un violento terremoto colpì l’area del Sannio-Matese, con un’intensità epicentrale I0=XI Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) e una magnitudo stimata di Mw=7.
Il Molise è una regione italiana con un mix di bellezza naturale, storia e cultura, spesso sottovalutata ma ricca di fascino. Molise Turismo la descrive come ''la regione segreta d'Italia'', un territorio con borghi storici, montagne, spiagge e una cucina tipica.
Cosa ci pué² essere di interno in un paese lungo e stretto, proteso sul mare come una nave ben ancorata all'Europa?
Le Isole Tremiti o Isole di Diomede sono tre isole, San Nicola, San Domino e Caprara, che si specchiano in limpide acque turchesi dell'Adriatico.
... il momento dell'anno ideale per riordinare idee e ripartire alla grande
Che il Molise fosse ricca di funghi lo sapevo fin da quando ero ragazzino che ci rimproverava di non saper sfruttare una ricchezza che la natura ci elargiva e ci veniva strappata da squadre di cercatori, per lo pié¹ donne, assoldate da incaricati di una grossa azienda alimentare della Campania, che annualmente veniva da noi e raccoglieva quintali di funghi porcini sulle pendici del Matese.
Il 22 marzo del 1888 in località 'Cesa dei Santi' di Castelpetroso (IS), a due contadini, Bibiana e Serafina, apparve la Madonna Addolorata. Papa Leone XIII incaricé² Mons. Francesco Pamieri Macarone, vescovo di Bojano e Campobasso, di indagare sull'accaduto. Il 1 aprile 1888 anche al vescovo apparve la Madonna.
Sulla città di Bojano esistono ancora oggi accese discussioni tra gli studiosi ed archeologi sulla sua origine ed ubicazione. Non tutti sono concordi nel riconoscere l'antica capitale dei Pentri nell'attuale cittadina. Di seguito riportiamo il testo che ne descrive i natali secondo Adriano la Regina, fine studioso del Sannio e dei Sanniti:
Il giro del mondo sui fusi orari. Ecco chi festeggia prima e chi festeggia dopo.
Una norma del Codice della Strada prevede, su numerose strade italiane, nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile, l'obbligo per gli automobilisti di avere montate sul proprio veicolo le gomme da neve o di portare a bordo le catene.
Una barriera architettonica é¨ un qualunque elemento costruttivo che impedisce o limita gli spostamenti o la fruizione di servizi, in particolar modo a persone disabili, con limitata capacità motoria o sensoriale.