Il Molise non esiste? Sì, certo, e Babbo Natale vive a Termoli. Ma se stai leggendo questo articolo, forse oggi ti trovi proprio qui, nella regione più sottovalutata — e sottocitata — d’Italia. Ti sei svegliato con una domanda: “E oggi che faccio nel Molise?”

Oggi cosa fare nel Molise, regione di speranza
Il Molise non esiste? Sì, certo, e Babbo Natale vive a Termoli. Ma se stai leggendo questo articolo, forse oggi ti trovi proprio qui, nella regione più sottovalutata — e sottocitata — d’Italia. Ti sei svegliato con una domanda: “E oggi che faccio nel Molise?”
Mattina: Caccia al tesoro tra i paesi che finiscono in “-ano”
Inizia la giornata con un tour culturale-spirituale-popolare. Parti da Campobasso, la capitale delle contraddizioni, dove puoi ammirare castelli normanni e nel frattempo cercare un parcheggio per ore. Poi dirigiti verso Ripabottoni, Petacciato, o anche Guardialfiera (che non finisce in -ano, ma suona comunque bene).
Consiglio esperto: in ogni paese cerca il bar con la scritta “Bar Sport” e chiedi del vecchio che “sa tutto”. Non troverai Google, ma troverai la verità.
Pomeriggio: Escursione mistica sul tratturo dimenticato
Il Molise è attraversato da antichi tratturi: sentieri usati dai pastori che, per quanto ne sappiamo, potrebbero anche condurre a Narnia. Cammina per almeno 20 minuti, finché il cellulare perde il segnale: è il segnale che sei arrivato. Goditi il panorama e ascolta il silenzio interrotto solo da un gregge filosofico e un pastore che ti chiede se vuoi del caciocavallo.

Sera: Aperitivo mistico in piazza
La sera, torna in un centro abitato (ce ne sono più di quanto immagini) e concediti un aperitivo molisano. Chiedi un “Tintilia spritz”, anche se non esiste: il barista sarà costretto a inventarlo al momento e forse entrerete entrambi nella storia.
Bonus: Cosa fare se piove
- Visita un museo locale e chiedi perché è chiuso alle 16:00 di martedì.
- Scrivi una poesia su una panchina deserta di Frosolone.
- Organizza un torneo di briscola in un centro sociale che nessuno ricorda di aver costruito.

Conclusione
Oggi, nel Molise, hai fatto molto più che “passare la giornata”. Hai viaggiato nel tempo, parlato con gli dei della montagna, forse mangiato una pizza col caprino e ritrovato la speranza. Perché se c’è una cosa che il Molise insegna è proprio questa: la speranza di scoprire l’Italia che nessuno guarda, ma che ti guarda comunque.
Molise: regione di speranza, e di improbabili avventure quotidiane.
Scritto da un molisano (forse). Immagine di pubblico dominio da Wikimedia Commons.
24/07/2025
A.I. Claudio
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Ci scusiamo anticipatamente per la sua pubblicazione.
Grazie
lo staff
molisetour e noiblog.