Il Molise è una regione con un breve tratto di costa che tuttavia racchiude veri e propri tesori paesaggistici. Le calette abbastanza selvagge e il mare cristallino rendono questa regione perfetta per chi ama la pesca sportiva e il turismo ecosostenibile.
Lo spettacolo suggestivo di distese lilla è molto simile a quello della Provenza.
La superficie forestale molisana, come risulta dalla ''Carta delle tipologie forestali'' approvata con DGR n. 252 del 16.03.2009, ammonta a oltre 150.000 ettari, quasi il 33% dell'intera superficie regionale. Le specie maggiormente presenti sono soprattutto le querce, in gran parte cerro e roverella, e, in misura minore, il faggio, che risulta più diffuso nelle zone di montagna; altra specie che conta una presenza significativa è il pioppo, in particolar modo lungo i corsi d'acqua.
Il parco eolico di Castelmauro, in Molise, si trova tra i comuni di Castelmauro e Roccavivara, in provincia di Campobasso, ed è costituito da sette aerogeneratori da 4,2 MW ciascuno, i più grandi che finora abbiamo installato in Italia, per una potenza totale pari a 29,4 MW.
Due Regioni, quattro Province, 52 Comuni. Il nuovo Parco che culmina nei 2050 metri del Monte Miletto è uno scrigno di biodiversità, di paesaggi carsici e di storia che merita di essere tutelato e valorizzato
Il nostro viaggio di oggi ci porta alla scoperta di alcuni laghi del Molise.
Il Molise è una terra ancora incontaminata e forse ancora ingiustamente poco conosciuta, che racchiude in sè numerose tipologie di turismo: dalla montagna al mare (un mare tra i più puliti dell'Adriatico), dai sapori dell'enogastronomia tipica con vini Doc e formaggi eccellenti, alle tradizioni, passando per aree di forte interesse storico e artistico (sono molti i borghi medievali dove ammirare torri, mura difensive, porte di accesso e manieri).
Avviata una proficua interlocuzione tra la Regione Molise, la Lipu e le Amministrazioni Comunali di Casacalenda e Macchiagodena per mettere a punto strategie comuni volte alla salvaguardia della fauna attraverso il potenziamento e l’istituzione di nuove aree protette.
Bollette della luce: l'anno passato in Italia abbiamo speso in media 90€ in pié¹ dell'anno precedente in bolletta. Durante l'ultimo anno, infatti, abbiamo assistito ad un drastico rincaro del prezzo dell'energia elettrica.
La globalizzazione e la conseguente attenuazione delle specificità e delle differenze tra i popoli ha portato al bisogno di ricerca e di recupero delle diversità e di tutto cié² che é¨ locale (e non globale) e tipico di un territorio.
La flora molisana presenta molte varietà e consente di dividere il Molise in tre zone: la fascia costiera e delle colline litoranee, la zona delle valli interne e delle medie altitudini e la zona montuosa del Massiccio del Matese e delle alte vette.
Il Molise é¨ caratterizzato da numerose aree che presentano una notevole ed intatta naturalità, in cui possono trovarsi specie animali, che in altre regioni sono scomparse o sono notevolmente minacciate; ...
La Regione Molise opera al fine di impedire l'estinzione di alcune specie animali tipiche del territorio, in particolare il Cavallo Pentro e la Capra Grigia.
Numerosi sentieri facili e ben segnalati, alcuni percorribili anche da portatori di handicap, attraversano le due riserve gestite dal Corpo Forestale dello Stato.
L'olio di Venafro era ben noto nell'antichità, é¨ sicuramente il pié¹ citato dagli autori antichi. Per Marco Porcio Catone (II sec. a. C.) gli oliveti di Venafro rappresentano un modello ideale per questa coltura, del resto parlava con cognizione di causa perché possedeva una villa rustica nel territorio.
Il Molise non é¨ una regione meta del turismo internazionale ed anche moltissimi italiani ignorano le sue ricchezze naturali, paleontologiche, archeologiche, storiche ed artistiche. Una regione che vale la pena visitare con calma ed attenzione perché riserva molte piacevoli sorprese.
Molto semplice, con il termine “faggeta depressa†si intende una faggeta che cresce al di sotto della quota media.
Agli inizi degli anni '90 ottenne l'autonomia anche la Capitaneria di Porto di Termoli, prima appendice di Pescara.
Bisogné² aspettare la legge 883 del 13 luglio 1965 per iniziare il conto alla rovescia All'articolo 1 della legge si legge: