Nato in Molise da Amalia Loreto e da Angelo Jovine, una famiglia di contadini nella cui casa era presente una discreta biblioteca, mostrò un interesse molto precoce per la letteratura. Fu così che abbandonò presto gli studi iniziati nell'Istituto tecnico di Larino per frequentare la scuola magistrale di Velletri e poi di Città Sant'Angelo, dove si diplomò nel 1918.
Una giornata tipica nella nostra regione Molise.
Il sole sorge lento dietro le colline morbide del Molise, tingendo d’oro i tetti di pietra di un piccolo borgo: Bagnoli del Trigno. L’aria è fresca, profuma di terra e lavanda, e le campane della chiesa suonano pigre, come a non voler disturbare troppo la quiete del mattino.
Il Castello d’Evoli a Castropignano, originario dell’epoca longobarda, con trasformazioni nel tempo sotto varie dominazioni, oggi in rovina, appartiene al comune e in fase di restauro.
La superficie forestale molisana, come risulta dalla ''Carta delle tipologie forestali'' approvata con DGR n. 252 del 16.03.2009, ammonta a oltre 150.000 ettari, quasi il 33% dell'intera superficie regionale. Le specie maggiormente presenti sono soprattutto le querce, in gran parte cerro e roverella, e, in misura minore, il faggio, che risulta più diffuso nelle zone di montagna; altra specie che conta una presenza significativa è il pioppo, in particolar modo lungo i corsi d'acqua.
Il parco eolico di Castelmauro, in Molise, si trova tra i comuni di Castelmauro e Roccavivara, in provincia di Campobasso, ed è costituito da sette aerogeneratori da 4,2 MW ciascuno, i più grandi che finora abbiamo installato in Italia, per una potenza totale pari a 29,4 MW.
Due Regioni, quattro Province, 52 Comuni. Il nuovo Parco che culmina nei 2050 metri del Monte Miletto è uno scrigno di biodiversità, di paesaggi carsici e di storia che merita di essere tutelato e valorizzato
vi ringrazio per la vostra accoglienza. Vi ringrazio soprattutto per aver condiviso con me la realtà che vivete, le fatiche e le speranze. Il Signor Rettore ha ripreso l’espressione che io ho detto una volta: che il nostro Dio è il Dio delle sorprese. E’ vero, ogni giorno ce ne fa una. E’ così, il nostro Padre. Ma ha detto un’altra cosa su Dio, che prendo adesso: Dio che rompe gli schemi. E se noi non abbiamo il coraggio di rompere gli schemi, mai andremo avanti perché il nostro Dio ci spinge a questo: a essere creativi sul futuro.
Saranno fra i protagonisti del CARNEVALE EUROPEO DELLE MASCHERE ZOOMORFE che si terrà a Isernia e Campobasso il 14, 15 e 16 marzo 2025.
Il nostro viaggio di oggi ci porta alla scoperta di alcuni laghi del Molise.
Il Molise è una terra ancora incontaminata e forse ancora ingiustamente poco conosciuta, che racchiude in sè numerose tipologie di turismo: dalla montagna al mare (un mare tra i più puliti dell'Adriatico), dai sapori dell'enogastronomia tipica con vini Doc e formaggi eccellenti, alle tradizioni, passando per aree di forte interesse storico e artistico (sono molti i borghi medievali dove ammirare torri, mura difensive, porte di accesso e manieri).
Avviata una proficua interlocuzione tra la Regione Molise, la Lipu e le Amministrazioni Comunali di Casacalenda e Macchiagodena per mettere a punto strategie comuni volte alla salvaguardia della fauna attraverso il potenziamento e l’istituzione di nuove aree protette.
In una valle silenziosa del Molise, dove le colline ondeggiano come un mare verde e i boschi sussurrano storie dimenticate, si nasconde un luogo speciale: Isernia La Pineta.